Nell’ambito delle soluzioni di sicurezza passive, la scelta dei portoni è di fondamentale importanza. Oggigiorno, con il progresso tecnologico e le nuove esigenze, ci si preoccupa non solo delle funzionalità essenziali ma anche delle caratteristiche specifiche come ad esempio il comportamento in caso di incendio. In tale contesto, stiamo assistendo a un interesse crescente per i portoni scorrevoli tagliafuoco.
Questi portoni offrono una soluzione di sicurezza efficace, specialmente per la compartimentazione di grandi superfici e chiusure industriali. Grazie alla loro conformità con le rigorose normative UNI EN 1634-1 e EN 13241:2016, i portoni tagliafuoco rappresentano una soluzione affidabile e di qualità garantita. La marcatura CE esprime infatti l’aderenza a standard che ne definiscono prestazioni e caratteristiche come la resistenza al fuoco, al vento, la trasmitanza termica e una serie di altri aspetti meccanici e di durabilità.
Il funzionamento dei portoni tagliafuoco a scorrimento orizzontale è abbastanza semplice da capire. Quando non ci sono emergenze, i portoni scorrevoli tagliafuoco funzionano come degli ordinari portoni scorrevoli. Ma in caso di incendio, grazie al sistema di rilevamento, scattano automaticamente chiudendo l’apertura e impedendo la diffusione del fuoco e del fumo.
Tra le differenti varianti disponibili sul mercato, i portoni “Crosswalk 120” si distinguono per le loro caratteristiche: scorrevoli a un’anta o due ante con porta pedonale, sono certificati nella classe EI 120 secondo le normative suddette. Con un design modulare e una semplicità d’installazione, questa tipologia di portone costituisce un’eccellente soluzione per compartimentare spazi anche molto ampi.
In conclusione, se si è alla ricerca di un sistema di chiusura che combine funzionalità e sicurezza in caso di incendio, i portoni scorrevoli tagliafuoco, in linea con le normative UNI EN 1634-1 e EN 13241:2016, rappresentano un’opzione adatta a soddisfare molte esigenze.