Quando si cominciano a perdere i capelli, c’è chi la vive davvero male e farebbe qualsiasi cosa per riacquisire la sua folta chioma.
Ma non tutto è perduto. Con le tecnologie di oggi potrebbe infatti essere possibile intervenire contro questo problema e combattere la calvizie con una nuova chioma forte e naturale.
Qualsiasi potenziale paziente che stia pensando di sottoporsi all’operazione sentirà sicuramente l’esigenza di trovare la clinica che offra il trapianto capelli migliore in italia.
Non tutte le cliniche sono uguali e di conseguenza non tutte offrono la stessa garanzia di un ottimo risultato finale. Le tecniche utilizzare sono diverse, alcune più al passo con i tempi e altre meno. Ma soprattutto è importante che ogni paziente sia sottoposto alla cura più indicata alla sua specifica condizione, perché non esiste una tecnica universalmente valida a prescindere da ogni condizione.
La clinica migliore in Italia si trova indubbiamente a Milano. In questa clinica viene praticata la tecnica dell’Hair Stemcell Transplantation, che consiste nel prelievo parziale di un’unità follicolare che verrà poi moltiplicata. Questa tecnica all’avanguardia è messa in pratica solo nelle migliori cliniche al mondo, se ne può usufruire infatti solo in un numero limitato di città in Europa, fra cui Londra, Parigi, Amsterdam, Maanstricht e Milano.
Una delle prerogative fondamentali per fare un percorso di cura adeguato ed efficacie è in primo luogo conoscere il medico operante. In molte cliniche le operazioni sono svolte da tecnici che tuttavia non hanno una Laurea in Medicina. Questo può risultare un grandissimo problema nel caso di insorgenza di problemi e complicazioni. Nella clinica di Milano, invece, il medico operante è un dottore a tutti gli effetto e viene ritenuto uno step fondamentale del percorso quello della conoscenza fra medico e paziente. Il paziente deve potersi fidare ciecamente del dottore che andrà ad intervenire nella sua cute e inoltre è importante che il medico proceda con tutti gli accertamenti del caso per capire esattamente la condizione del suo paziente.
Questo gli permetterà di individuare la cura più adatta alla persona per evitare di procedere con delle operazioni che potrebbero alla fine rivelarsi insoddisfacenti o magari del tutto sbagliate. Ogni paziente merita il risultato migliore possibile e per far sì che questo avvenga è necessario un periodo di studio e conoscenza.
Altrettanto importante è la fase post-operatoria. Ci sono delle particolari accortezze che il paziente deve necessariamente avere nel periodo che segue l’operazione. Il medico deve essere molto bravo e preciso nello spiegare questi passaggi al suo paziente, il quale però ha la responsabilità di non trasgredire.
Per capire quale sia il momento migliore per intervenire, e quale sia il tipo di intervento migliore, è necessario avere due importanti informazioni prima di procedere con la cura.
La prima è la causa della caduta dei capelli. La seconda è l’avanzamento di tale caduta. Questa potrebbe infatti essere in progressione o remissione. Risulta naturale evidenziare che se l’operazione viene compiuta in un momento in cui il paziente sta ancora soffrendo di un’acuta caduta di capelli, potrebbe essere necessario procedere con un secondo intervento in seguito.