Maschere e Venezia vanno insieme secoli indietro nel tempo. Mentre oggi le maschere sono uno dei souvenir più popolari e ricercati che si possono acquistare a Venezia, in passato indossare una maschera qui era uno stile di vita.
Come equalizzatore sociale, le maschere veneziane consentivano ai veneziani ricchi e poveri di mescolarsi e di evitare il controllo. Le dame veneziane li impiegavano tanto per preservare la loro modestia quanto per giocare a giochi di seduzione.
Mentre le maschere hanno iniziato la vita a Venezia come accessorio del sontuoso Carnevale della città , presto hanno trasceso il periodo del Carnevale e sono state indossate per la maggior parte dell’anno.
La storia documentata del Carnevale veneziano inizia nel 1094. Fu allora che il Doge Vitale Falier firmò il primo documento giunto fino a noi dove si menziona il precursore della parola Carnevale – carnis laxatio .
Originariamente il Carnevale di Venezia iniziava il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, e durava fino al martedì grasso. Era un periodo dell’anno in cui lo spirito dell’antica Roma del panem et circenses era veramente vivo. Inoltre, le diverse classi della rigida società veneziana potevano mescolarsi e stare allegre insieme dietro l’anonimato consentito da una maschera.
I vantaggi di indossare una maschera presto hanno preso piede. Nel XIII secolo a Venezia c’erano diversi produttori di maschere e centinaia di indossatori di maschere. Risale infatti a questo secolo la prima menzione di maschere nelle leggi veneziane.
All’epoca, uno dei passatempi veneziani preferiti era lanciare gusci d’uovo pieni di profumo ai passanti. Tuttavia, le persone si sono sentite incoraggiate dall’anonimato garantito dalle maschere e hanno iniziato a lanciare uova piene di inchiostro invece di acqua di rose. Questo divenne presto un azzardo pubblico e il Senato veneziano dovette intervenire. Quindi, nel 1268 fu approvata una legge che vietava a coloro che erano nascosti da una maschera di lanciare gusci d’uovo.
Già nel XIII secolo i mascherai veneziani erano organizzati in una corporazione. Conosciuta come l’ Arte dei Depentori , questa era la corporazione di coloro che lavoravano con la pittura. Tra di loro c’erano anche pittori, doratori, disegnatori di tessuti, ricamatori, artigiani della pelle lavorati in oro, creatori di carte da gioco e insegne di Venezia.
Maschera veneziana
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