Digitalizzazione archivi a Potenza: come funziona il processo di dematerializzazione
La digitalizzazione archivi a Potenza prevede, alla base, una progettazione ben studiata. Si parte dall’organizzazione dei documenti in fascicoli per poi arrivare, tramite la conoscenza delle regole sui principali formati e dei tempi di conservazione, a digitalizzare l’archivio. Con il termine digitalizzazione, o dematerializzazione, ci si riferisce alla produzione nativa dei documenti in ambito digitale. Ciò vuol dire che gli originali nascono già digitali e di conseguenza non sono documenti che possono essere toccati.
Quando si crea un documento digitale è importante conoscere il procedimento di riferimento, il fascicolo e il tempo di conservazione. All’interno di un sistema di gestione documentale dovrebbe essere presente la tabella dei procedimenti, con associato il documento e il tempo di conservazione. Quando, infatti, ci si occupa di dematerializzazione dei documenti si è soliti passare a una conservazione sostitutiva con cui la copia digitale acquista il valore legale dell’originale cartaceo. Tale conservazione viene regolata dal CAD, ossia il Codice dell’Amministrazione Digitale).
Digitalizzazione archivi a Potenza: ecco a chi affidarsi
Per quanto riguarda la digitalizzazione archivi a Potenza ci si può affidare a Egenesys, azienda leader nel settore. Attraverso una tecnologia all’avanguardia è un vero punto di riferimento per la digitalizzazione degli archivi a Potenza. Egenesys si avvale di strumentazioni e tecnologie di acquisizione ottica innovative e sempre all’avanguardia, grazie a cui sarà possibile rendere manoscritti e pubblicazioni disponibili ad un pubblico sempre più ampio.
Il processo di digitalizzazione archivi a Potenza prevede, quindi, la realizzazione di un archivio digitale così da classificare e reperire le informazioni di ricerca e i contenuti utili in modo pratico e veloce. Attraverso la digitalizzazione archivi a Potenza è possibile permettere una completa divulgazione di tutto il patrimonio bibliotecario, salvaguardando allo stesso modo il patrimonio archivista e librario di cui si dispone.