Vacanze in gommone, il campeggio nautico
Quest’anno, il campeggio nautico in un gommone cabinato, potrebbe rivelarsi un ottimo modo per trascorrere le tue vacanze lontano dal rischio di contagio da Coronavirus. Molti gommonauti preferiscono il camping nautico poichè rappresenta un ottimo modo per poter godere appieno la libertà del plein air. Il campeggio nautico è sicuramente una forma di turismo avventuroso e gratificante, adatto agli amanti del mare; sebbene in Italia stia prendendo piede negli ultimi tempi, è molto apprezzato all’estero, in particolare in Germania ed in Francia e viene praticato, oltre lungo la costa, anche sui fiumi e canali navigabili.
Alcune regole da seguire per praticare il campeggio nautico
Ricerca in anticipo gli ancoraggi
Se vuoi fare l’esperienza del campeggio nautico, dovrai ricercare il posto giusto dove trascorrere la notte. E’ importante individuare un posto tranquillo, studiando in anticipo ogni sosta in base alle esigenze di rotta e navigazione.
Scegli il giusto equipaggiamento per il gommone ed il campeggio
All’interno del tuo gommone cabinato dovranno essere presenti: il salvagente, le luci di navigazione, i fuochi a mano, una sassola, un binocolo, una cassetta di pronto soccorso ed un estintore. Per il campeggio nautico ti serviranno: stoviglie e bicchieri di plastica rigida riutilizzabili, fornelli da campeggio, pentole con manici pieghevoli, bombolette di butano, acqua e cibo, materassini gonfiabili, tenda, coperta, tavolino pieghevole e sedili.
Sosta vicino ai servizi igienici
Prendi in considerazione gli ancoraggi vicino a strutture con servizi igienici come spiagge pubbliche o parchi, ed informati su quali regole bisogna seguire per accedervi di prima mattina o in tarda sera.
Rispetta sempre l’ambiente
Durante le soste notturne, evita di disperdere i rifiuti nell’ambiente, ma raccoglili e differenziali per poi smaltirli nelle apposite isole ecologiche. Raccogli eventuali rifiuti lasciati dagli altri, usa detergenti e detersivi biodegradabili ed evita l’uso di creme solari che possono contenere sostanze chimiche dannose per flora e fauna.